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Sistema Cultura Italia, la Federazione Italiana dell’Industria Culturale del Sistema Confindustria, ha un nuovo Presidente: Paolo Ferrari, Presidente dell’ANICA, l’associazione che rappresenta le industrie cinematografiche, è stato nominato al vertice della Federazione, subentrando a Federico Motta (Associazione Italiana Editori – AIE), giunto alla scadenza del suo mandato.
Tre i vice presidenti che affiancheranno Ferrari nel suo lavoro: Gisella Bertini Malgarini, presidente di ANES, l’associazione per l’editoria specializzata, Leopoldo Lombardi, Presidente di AFI, l’associazione dei produttori fonografici italiani e Davide Rossi, Presidente dell’Univideo, l’Associazione che riunisce gli Editori Audiovisivi in Italia.
Le altre associazioni raccolte in Sistema Cultura Italia sono, oltre all’AIE, l’AGIS (spettacolo), l’APT (imprese di produzione televisiva), la FIMI (discografia), la PMI (produttori musicali indipendenti). Sistema Cultura Italia riunisce infatti le Associazioni delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, televisive, dell’intrattenimento audiovisivo e dal vivo, nonché le imprese distributrici di tali beni e servizi che già facevano parte del sistema Confindustria.
Tra gli obiettivi della Federazione vi è la tutela dei diritti e degli interessi collettivi degli associati sul piano nazionale, comunitario ed internazionale; la promozione della salvaguardia del diritto d’autore e la proprietà intellettuale in ogni sua forma; la lotta alla pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale.
di espressione
Paolo Ferrari, Presidente dell’ANICA dal 2006, è presidente della Warner Bros Entertainment Italia.
“Il centro del mio lavoro sarà mettere in campo e rafforzare l’azione di sensibilizzazione a tutti i livelli sul diritto d’autore, la cui tutela riguarda in prima persona tutte le associazioni di Sistema Cultura Italia. La lotta alla pirateria e alla contraffazione deve trovarci uniti e determinati, così come il rilancio dell’industria culturale nel nostro Paese.”
Questo il commento del neo presidente, che continua: “Nell’assumere l’incarico ringrazio il presidente Motta per il suo lavoro, prezioso anche per il futuro della Federazione. Credo che il nostro lavoro debba sempre più contare sulla collaborazione di tutte le componenti nell’individuare punti comuni di intervento, da portare avanti collegialmente. In questo senso sarà molto importante il lavoro dei vice presidenti.”

Il Presidente uscente, Federico Motta, formulando “a Ferrari i migliori auguri”, ha aggiunto: “Lavoreremo su più fronti: continuerò il lavoro avviato a tutela del diritto d’autore anche in sede europea nel mio ruolo di Presidente della Federazione degli Editori Europei. La sfida che si apre per Sistema Cultura Italia e per tutta l’industria dei contenuti necessita più che mai in questo momento di un lavoro di squadra”.