Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), è stato eletto presidente di Sistema Cultura Italia, la Federazione Italiana dell’Industria Culturale che aderisce a Confindustria.
I presidenti delle sette Associazioni che fanno parte della Federazione – AIE (editoria), AFI (fonografici), AGIS (spettacolo), ANES (stampa periodica specializzata), ANICA (cinema e audiovisivo), FIMI (discografici) e UNIVIDEO (editoria audiovisivi) – hanno anche nominato come vice presidente Paolo Ferrari, presidente di Anica.
Nel corso dell’incontro è stato approvato l’ingresso nella Federazione di due nuovi soci: APT (Associazione Produttori Televisivi) e PMI (Produttori Musicali Indipendenti).
“La crescita del Paese passa anche attraverso lo sviluppo del settore culturale – ha sottolineato il neo presidente Motta – Insieme il nostro settore vale oltre 10 miliardi di euro, una cifra significativa non solo in termini economici, ma anche per il carattere strategico che assume oggi il mondo dei contenuti. Lavoreremo insieme, ci muoveremo compatti, a partire dalla difesa della tutela del diritto d’autore, vitale per noi. Ringrazio per la mia elezione tutti i presidenti delle Associazioni che hanno aderito a Sistema Cultura Italia e lo stesso presidente di Confindustria Montezemolo: l’impegno sarà quello di lavorare in modo serio perché questa realtà diventi efficace, efficiente e forte”.
Motta, 52 anni, milanese, è presidente di AIE, vice presidente della Federazione degli Editori Europei (FEE-FEP) dal maggio 2006, amministratore delegato della Federico Motta Editore, insignito nel 2003 dal Ministro della cultura francese della carica di Officier de l’ordre des arts et des lettres e membro dal 2005 della giunta di Confindustria.